La giostra dei sentimenti

La tela di fondo su cui si rappresenta la gamma dei sentimenti sembra mostrare che i territori dell'arte e quelli della letteratura implichino uno spazio di energie in continua tensione, sottoposto ad una trasformazione imprevedibile e ad un continuo scontro tra sentimenti e negazione dei senti...

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Main Author: Matteo Majorano (auth)
Format: Electronic Book Chapter
Language:Italian
Published: Quodlibet 2015
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520 |a La tela di fondo su cui si rappresenta la gamma dei sentimenti sembra mostrare che i territori dell'arte e quelli della letteratura implichino uno spazio di energie in continua tensione, sottoposto ad una trasformazione imprevedibile e ad un continuo scontro tra sentimenti e negazione dei sentimenti. I sentimenti, nella loro audace presenza, paiono diventati degli affidabili segnatempo, riconoscibili nella scrittura, anche attraverso le continue oscillazioni che si riscontrano nel posizionamento della materia artistica e letteraria, questa materia particolare, incompressibile, che sembra estendere la propria influenza nel campo dell'arte, restituendo all'arte la sua dimensione umana e agli uomini una più ampia e profonda sensibilità. I sentimenti, nella loro forma trascritta in arte, appaiono oramai per quel che sono: un'energia sotterranea che produce autenticità creativa e rende credibile la finzione e la giustifica, ne fa uno strumento di immedesimazione e, quindi, di una possibile liberazione. Testi di Wolfgang Asholt, Jeanne Benameur, Nicole Caligaris, Marc Dambre, Giusi Alessandra Falco, Sylvie Gouttebaron, Valeria Gramigna, Hélène Jaccomard, Marie Thérèse Jacquet, Isabelle Jarry, Alexis Jenni, Fred Le Chevalier, Bertrand Leclair, Matteo Majorano, Jochen Mecke, Marika Piva, Ida Porfido, Gerald Prince, Michael Sheringham, Maîté Snauwaert, Marinella Termite, Dominique Viart, Ornela Vorpsi. Matteo Majorano è professore di Letteratura francese presso l'Università di Bari. Di formazione classica, si interessa, a partire dal 1990, di letteratura del presente ed è tra i primi ad introdurre, in Italia, la disciplina dell'extrême contemporain. Per promuovere questi studi ha creato, nel 2001, la collana "Margini critici" e, dal 2012, con Gianfranco Rubino, dirige la collana "Ultracontemporanea", osservatorio delle scritture attuali. 
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