Segni e metafore dell'Infinito nell'epoca classicistico-romantica

Nel contesto dell'ampio rivolgimento politico e culturale che caratterizza il tardo Settecento europeo, il concetto di infinito, nella sua riconsiderazione in ambito matematico-scientifico, estetico-filosofico e poetologico, emerge come argomento particolarmente significativo all'interno d...

Olles dieđut

Furkejuvvon:
Bibliográfalaš dieđut
Váldodahkki: Chiara Sandrin (auth)
Materiálatiipa: Elektrovnnalaš Girjji oassi
Giella:itáliagiella
Almmustuhtton: Accademia University Press
Fáttát:
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Fáddágilkorat: Lasit fáddágilkoriid
Eai fáddágilkorat, Lasit vuosttaš fáddágilkora!
Govvádus
Čoahkkáigeassu:Nel contesto dell'ampio rivolgimento politico e culturale che caratterizza il tardo Settecento europeo, il concetto di infinito, nella sua riconsiderazione in ambito matematico-scientifico, estetico-filosofico e poetologico, emerge come argomento particolarmente significativo all'interno di un dibattito che riguarda più in generale la crisi del principio basilare della filosofia settecentesca, ossia la fiducia nel principio regolativo della ragione. I saggi raccolti nel presente volume affrontano alcuni nodi tematici di questo dibattito, sulla base dell'analisi del concetto di infinito in autori particolarmente rappresentativi della cultura filosofica e letteraria francese, tedesca e italiana.
ISBN:books.aaccademia.5224
9788831978132
Beassan:Open Access