Framing Death La morte in diretta, tra cinema e media digitali

"Perché siamo affascinati dalla rappresentazione della morte? Che cosa ci attrae dei contenuti audiovisivi ritenuti inaccettabili e morbosi? Partendo dalle origini del cinematografo, il volume analizza le strategie promozionali e la ricezione critica di film che in passato sono stati censurati...

Full description

Saved in:
Bibliographic Details
Main Author: Gallio, Nicolò (auth)
Format: Electronic Book Chapter
Language:Italian
Published: Bononia University Press 2020
Series:Alphabet
Subjects:
Online Access:DOAB: download the publication
DOAB: description of the publication
Tags: Add Tag
No Tags, Be the first to tag this record!

MARC

LEADER 00000naaaa2200000uu 4500
001 doab_20_500_12854_69712
005 20210518
003 oapen
006 m o d
007 cr|mn|---annan
008 20210518s2020 xx |||||o ||| 0|ita d
020 |a alph02 
020 |a 9788869235702 
040 |a oapen  |c oapen 
024 7 |a 10.30682/alph02  |c doi 
041 0 |a ita 
042 |a dc 
072 7 |a APFA  |2 bicssc 
100 1 |a Gallio, Nicolò  |4 auth 
245 1 0 |a Framing Death  |b La morte in diretta, tra cinema e media digitali 
260 |b Bononia University Press  |c 2020 
336 |a text  |b txt  |2 rdacontent 
337 |a computer  |b c  |2 rdamedia 
338 |a online resource  |b cr  |2 rdacarrier 
490 1 |a Alphabet 
506 0 |a Open Access  |2 star  |f Unrestricted online access 
520 |a "Perché siamo affascinati dalla rappresentazione della morte? Che cosa ci attrae dei contenuti audiovisivi ritenuti inaccettabili e morbosi? Partendo dalle origini del cinematografo, il volume analizza le strategie promozionali e la ricezione critica di film che in passato sono stati censurati e al tempo stesso avidamente collezionati, oggetti proibiti che sono ormai considerati prodotti di culto presso specifiche nicchie di pubblico. Uno studio che si intreccia con l'impatto che la tecnologia ha avuto sulla diffusione delle immagini di morte: dal filmato Zapruder alla nascita degli shock sites, dal fenomeno del War Porn ai killer che utilizzano ingegnosamente i social media. Dai cosiddetti snuff movies e shockumentaries a certe manifestazioni dell'arte contemporanea, dalla "necrocultura" al terrorismo, quello proposto è un percorso all'interno del caos della morte dall'era analogica a quella digitale. Nicolò Gallio è Dottore di ricerca in Studi teatrali e cinematografici e si interessa in particolare della relazione tra prodotti audiovisivi e media digitali. Ha tenuto corsi e seminari presso l'Università di Bologna, University of Brighton, Middlesex University e Birmingham City University. Ha scritto articoli e saggi pubblicati su libri e riviste italiane e internazionali, ed è co-autore de Lo spettacolo del cibo. I cooking show nella televisione italiana. È consulente di marketing e comunicazione per agenzie creative, festival e programmi di sviluppo di film indipendenti." 
540 |a Creative Commons  |f https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/  |2 cc  |4 https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/4.0/ 
546 |a Italian 
650 7 |a Film theory & criticism  |2 bicssc 
856 4 0 |a www.oapen.org  |u https://buponline.com/prodotto/framing-death/  |7 0  |z DOAB: download the publication 
856 4 0 |a www.oapen.org  |u https://directory.doabooks.org/handle/20.500.12854/69712  |7 0  |z DOAB: description of the publication