Esperienza di aferesi nelle unità intensive

Introduzione. La sepsi è una delle principali cause di morte in tutto il mondo nei pazienti ricoverati in Terapia Intensiva e, in molti casi, è associata a insufficienza renale e/o di un altro organo. Tuttavia, non esiste una terapia efficace per ridurre questo tasso di mortalità estremamente ele...

Full description

Saved in:
Bibliographic Details
Main Authors: Giorgio Splendiani (Author), Franco Turani (Author), Annalisa Noce (Author), Anna Mudoni (Author), Nicola Di Daniele (Author)
Format: Book
Published: AboutScience Srl, 2013-07-01T00:00:00Z.
Subjects:
Online Access:Connect to this object online.
Tags: Add Tag
No Tags, Be the first to tag this record!

MARC

LEADER 00000 am a22000003u 4500
001 doaj_cde1fab49ec64bb5be98fb2c748bef7c
042 |a dc 
100 1 0 |a Giorgio Splendiani  |e author 
700 1 0 |a Franco Turani  |e author 
700 1 0 |a Annalisa Noce  |e author 
700 1 0 |a Anna Mudoni  |e author 
700 1 0 |a Nicola Di Daniele  |e author 
245 0 0 |a Esperienza di aferesi nelle unità intensive 
260 |b AboutScience Srl,   |c 2013-07-01T00:00:00Z. 
500 |a 10.33393/gcnd.2013.1093 
500 |a 2705-0076 
520 |a Introduzione. La sepsi è una delle principali cause di morte in tutto il mondo nei pazienti ricoverati in Terapia Intensiva e, in molti casi, è associata a insufficienza renale e/o di un altro organo. Tuttavia, non esiste una terapia efficace per ridurre questo tasso di mortalità estremamente elevato. Negli ultimi anni, l'interesse intorno all'utilizzo di tecniche extracorporee di emopurificazione è aumentato. Uno dei trattamenti emergenti nei pazienti con sepsi grave e shock settico è la CPFA, una nuova terapia extracorporea di emopurificazione finalizzata a una riduzione non selettiva dei livelli circolanti e delle attività dei mediatori sia proinfiammatori che antinfiammatori. Lo scopo di questo studio è stato di osservare gli effetti della CPFA nei pazienti settici sulla mortalità e su alcuni parametri di laboratorio ed emodinamici. Pazienti e Metodi. Abbiamo trattato con CPFA 65 pazienti (50 maschi e 15 femmine). La pressione arteriosa media (MAP), il SOFA score e F APACHE II score sono stati monitorati. Sono stati dosati i livelli sierici di Interleuchina-6 e di procalcitonina. Risultati. Abbiamo osservato una mortalità di 24 pazienti (36.9%) a 28 giorni e una significativa riduzione di IL-6, di procalcitonina e dei SOFA e APACHE II score. Conclusioni. La CPFA rappresenta una nuova e promettente terapia da utilizzare nei pazienti con sepsi. 
546 |a IT 
690 |a CPFA 
690 |a Sepsi 
690 |a Procalcitonina 
690 |a Interleuchina-6 
690 |a Internal medicine 
690 |a RC31-1245 
690 |a Diseases of the genitourinary system. Urology 
690 |a RC870-923 
655 7 |a article  |2 local 
786 0 |n Giornale di Clinica Nefrologia e Dialisi, Vol 25, Iss 4_suppl (2013) 
787 0 |n https://journals.aboutscience.eu/index.php/gcnd/article/view/1093 
787 0 |n https://doaj.org/toc/2705-0076 
856 4 1 |u https://doaj.org/article/cde1fab49ec64bb5be98fb2c748bef7c  |z Connect to this object online.