Come il mondo ha cambiato i social media An Italian Translation of How the World Changed Social Media

Come il mondo ha cambiato i social media è il volume complessivo di comparazione dei risultati di un'ampia indagine etnografica, coordinata da Daniel Miller, dall'eloquente titolo "Why We Post". Nove ricercatori, incluso Miller, hanno trascorso 15 mesi sul campo, in diversi paes...

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Main Author: Miller, Daniel (auth)
Other Authors: Costa, Dr Elisabetta (auth), Haynes, Dr Nell (auth), McDonald, Tom (auth), Nicolescu, Dr Razvan (auth)
Format: Electronic Book Chapter
Language:Italian
Published: UCL Press 2016
Series:Why We Post
Subjects:
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520 |a Come il mondo ha cambiato i social media è il volume complessivo di comparazione dei risultati di un'ampia indagine etnografica, coordinata da Daniel Miller, dall'eloquente titolo "Why We Post". Nove ricercatori, incluso Miller, hanno trascorso 15 mesi sul campo, in diversi paesi del mondo (Italia del sud, Turchia sudorientale, due siti in Cina, area rurale e area industriale, Trinidad, Inghilterra, India del sud, Cile settentrionale e Brasile) a osservare e studiare, con un approccio etnografico, i modi in cui le persone usano i social media. È un fatto indiscutibile che i social sono entrati nella nostra vita con prepotenza, in modo capillare, per certi aspetti invasivo. Con un linguaggio fluido, talvolta anche colloquiale, il lettore è condotto all'interno di un ambito che gli sembra di conoscere, se non altro perché ne siamo tutti, più o meno, utenti, scoprendo però quanto di valori, di comportamenti culturalmente codificati, di 'polizia morale' ci sia dentro i social media. L'approccio qui presentato parte infatti da un'idea un po' diversa rispetto a quelle più diffuse, e avvalorata nel corso della ricerca: se è indubbio che i social media hanno cambiato il mondo, la questione più interessante riguarda però il modo in cui il mondo li ha cambiati. Praise for Come il mondo ha cambiato i social media '[Un] volume stimolant ... da parte degli autori del volume, ma anche dei curatori dell'edizione italiana, la necessità di continuare a studiare, attraverso ricerche antropologiche sul campo, attente al punto di vista degli utenti, qualitative e comparative, il complesso fenomeno dei social media, per comprendere meglio anche la loro relazione, all'interno di specifici contesti, con quelli che sono i processi di trasformazione sociale e culturale della contemporaneità, pur con alcuni inevitabili limiti, anche metodologici, che proprio ricerche comparative su ampia scala possono talvolta avere, restituendoci concretamente l'utilità di un progetto etnografico come Why we post quale significativo punto di partenza.' EtnoAntropologia 
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